Tante tante domande
"Talvolta si dice che le persone con il nostro tratto di personalità
siano meno felici o meno capaci di essere felici [...] perché ci
concentriamo molto più spesso sul significato della vita e della morte o
su quanto tutto sia complicato. [...] Le HSP preferiscono essere molto
consapevoli, molto umane, anche se ciò di cui siamo consapevoli non ci
dà sempre motivo di rallegrarci." E. Aron
Sicuramente tutti noi conosciamo l'incessante necessità di porci continue domande, di scavare a fondo in ogni sfumatura di emozione.
Lo descrivo a volte come" un tavolo da autopsia sempre aperto", su cui passano e vengono minuziosamente analizzati i nostri stessi pensieri.
Purtroppo molti di noi sanno che questa predisposizione viene a volte fraintesa anche dai professionisti a cui ci rivolgiamo, facilmente scambiata per una forma di disturbo dell'umore e come tale trattata anche farmacologicamente.
Si crea e si rinforza la sensazione di "non essere a posto", di dover essere "curati", normalizzati.
La dottoressa Aron, con le sue ricerche, ha aperto la strada verso altre definizioni di noi stessi, del nostro modo di vivere, di prenderci cura di noi.
Ha contestualizzato e spiegato le nostre caratteristiche, le ha valorizzate nei suoi studi e con i dati raccolti, regalandoci una nuova consapevolezza e nuove possibilità.
Liberati dal peso di "dover essere come gli altri" possiamo finalmente dedicarci a conoscerci davvero, e le mille domande non sono più un ostacolo ma occasioni da non perdere.
Sicuramente tutti noi conosciamo l'incessante necessità di porci continue domande, di scavare a fondo in ogni sfumatura di emozione.
Lo descrivo a volte come" un tavolo da autopsia sempre aperto", su cui passano e vengono minuziosamente analizzati i nostri stessi pensieri.
Purtroppo molti di noi sanno che questa predisposizione viene a volte fraintesa anche dai professionisti a cui ci rivolgiamo, facilmente scambiata per una forma di disturbo dell'umore e come tale trattata anche farmacologicamente.
Si crea e si rinforza la sensazione di "non essere a posto", di dover essere "curati", normalizzati.
La dottoressa Aron, con le sue ricerche, ha aperto la strada verso altre definizioni di noi stessi, del nostro modo di vivere, di prenderci cura di noi.
Ha contestualizzato e spiegato le nostre caratteristiche, le ha valorizzate nei suoi studi e con i dati raccolti, regalandoci una nuova consapevolezza e nuove possibilità.
Liberati dal peso di "dover essere come gli altri" possiamo finalmente dedicarci a conoscerci davvero, e le mille domande non sono più un ostacolo ma occasioni da non perdere.